Domenica 4 ottobre, a San Giorgio di Nogaro la Canoa San Giorgio, in virtù della sua supremazia nella specialità canadese si è messa in saccoccia sette dei sedici titoli regionali sui 5000 metri per imbarcazioni monoposto K1 e C1. Il campionato regionale di fondo, che usualmente si disputa in primavera, quest’anno a causa del Covid-19, è stato effettuato ad ottobre su di un percorso da 2500m effettuato per due volte . La giornata è cominciata in condizioni ideali, sotto un piacevole sole e l’acqua alta, con le gare under 14 sui 200 metri ed è proseguita con i campionati regionali sui 5 km che interessavano le categorie ragazzi, junior, senior e master. Ecco i risultati raggruppati per società : San Giorgio 7 titoli – Giorgia Cimigotto e Davide Pandin (C1 ragazzi f/m), Gabriele Dri (C1 junior), Federico Ghenda (C1 senior), Clara Smilzotti e Luigi Scarantino (K1 master C f/m), Roberto Zanon (K1 master D); CMM Trieste 3 titoli – Matteo Vittor (K1 ragazzi), Martina Indiano (K1 junior), Ilenia Pieri (K1 senior); Timavo 3 titoli – Giada Rossetti (K1 ragazzi), Paolo Dreossi (K1 master E), Paolo Zanon (K1 master G); 1 titolo a testa per SKCM – Giacomo Rossi (K1 junior), Ausonia – Gianluca Pommella (K1 senior), VVFF Ravalico – Paolo Nonis (K1 master G). La gara del K1 senior femminile in effetti è stata vinta dalla triestina Francesca Genzo, ma essendo atleta della Fiamme Azzurre con sede in Lazio, il titolo è stato assegnato alla prima delle regionali. La Genzo era fresca della gara di Coppa del Mondo in Ungheria dove con la maglia della Nazionale, sui 200 m, ha ottenuto un ottimo quarto posto. Le gare sul fiume Corno, cominciate con quelle dei 200m per gli U14 alle quali hanno fatto seguito quelle del Campionato regionale, dovevano proseguire con altre sui 2000 metri riguardanti di nuovo gli Under 14, ma a causa di un forte vento che si era alzato e che avrebbe causato problemi di stabilità ai giovani canoisti, la direzione ha prudentemente ritenuto opportuno cancellarle. Con il campionato italiano di maratona, in programma a Firenze l’ultimo weekend del mese, si chiude la stagione agonistica che a causa della pandemia è stata notevolmente accorciata.