che venerdi 16 ottobre sul Lago di Varese si aggiudica il titolo di Campione italiano, della categoria ragazzi, con Marco Dri che mette in riga tutti gli altri 59 partecipanti. Il giovedi si sono svolte le otto batterie con il vincitore che procedeva alle semifinali evitando i ripescaggi. Marco vince la sua batteria in 7’45,17” e nelle semifinali vince ancora in 7’39,67” accapparandosi così la finale dove gli otto migliori singolisti si scotrano per il titolo. Raggiungere la finale è già un ottimo risultato per il canottiere del San Giorgio, e quando arriva il venerdi Marco senza alcun timore reverenziale scende in acqua consapevole di affrontare la gara più importante del suo trascorso nello sport del remo. Al pronti-via affonda i suoi remi nell’acqua scura del lago e con forza li tira verso sé facendo scattare l’esile scafo nella direzione del traguardo, distante 2000 metri. Il canottiere da le spalle all’arrivo è perciò non riesce a vedere quanto possono essere avanti gli altri, ma man mano che la gara procede vede tutti quelli che lui lascia indietro e quando arriva agli ultimi cento metri di gara con la coda dell’occhio riesce a vedere che c’è ancora uno che si trova sulla sua stessa linea. Ormai il fiato comincia a mancare, ma Marco stringe i denti e con un forcing finale riesce con la sua prua a tagliare il traguardo assieme al lombardo Stefano Solano. È necessario il photofinish per decidere chi è il migliore Under 16 d’Italia, e dopo un attento esame la giuria proclama Marco Dri vincitore in 7’27,31” soltanto due centesimi migliore del secodo arrivato. Un risultato storico per il San Giorgio che nei suoi oltre 50 anni di attività è riuscito a mettere in bacheca il suo primo titolo tricolore di canottaggio nella specialità olimpica.